TERAPIA BREVE STRATEGICA

Lo studio, operante a Matera, fa riferimento al modello innovativo di intervento sviluppato dal Centro di Terapia Strategica di Arezzo, fondato nel 1987 da Prof. Giorgio Nardone e dal Prof. Paul Wazlawick. Il CTS di Arezzo è un istituto di ricerca, attività clinica e sede della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Breve Strategica, riconosciuta dal MURST con D.M. del 16/11/2000. In vent’anni di ricerca nell’ambito clinico sono stati elaborati una serie di protocolli specifici di intervento che permettono di risolvere molto rapidamente disturbi di tipo ossessivo – compulsivo, disturbi d’ansia, disordini alimentari, problemi relazionali. 

L’efficacia terapeutica sui problemi trattati è pari all’86% con una media di 7 sedute senza l’utilizzo dei farmaci. I protocolli specifici per i disturbi di ansia, fobie nelle sue varie forme e panico, hanno raggiunto un’efficienza molto elevata ed addirittura nella cura dei disturbi ossessivo compulsivi, la terapia breve è stata dichiarata best practices:

Percentuali di successo*

Disturbi d’ansia: 95% dei casi.
Disturbi ossessivo – compulsivi: 87% dei casi.
Disordini alimentari: 83% dei casi.
Problemi dell’infanzia e dell’adolescenza: 82% dei casi.
Problemi relazionali: 82% dei casi.
Depressione: 82% dei casi.

*Nardone G., Watzlawick P., (2004) “Brief Strategic Therapy”. Rowman & Littlefield Publishing, USA.

La Terapia Breve Strategica si occupa di "come" i sistemi umani costruiscono problemi e persistono nel mantenerli, ma anche di "come" progettare e applicare strategie di intervento capaci di produrre risolutivi cambiamenti in tempi brevi. L'approccio strategico alla psicoterapia rappresenta una prospettiva rivoluzionaria rispetto alle forme convenzionali di intervento psicoterapeutico perché rappresenta un intervento breve e mirato, orientato al problema. Mira all'estinzione dei disturbi presentati dal paziente e al raggiungimento di un obiettivo concreto di cambiamento, concordato congiuntamente con il terapeuta. Il terapeuta monitora l'andamento della terapia nell'arco di 10 sedute che rappresentano il tempo utile per vedere i primi concreti cambiamenti. 

La terapia non si limita alla riduzione o eliminazione dei sintomi, ma ha come obiettivo la costruzione di un nuovo equilibrio funzionale. La terapia non utilizza farmaci, ma metodi psicologici volti all'analisi dei meccanismi che mantengono la situazione problematica e all'individuazione di strategie di intervento in grado di sbloccare la situazione e ridefinire un nuovo equilibrio. 

"...l'approccio strategico nell'ambito della psicoterapia può essere definito come l'arte di risolvere complicati problemi umani apparentemente semplici mediante soluzioni... nonostante infatti certi problemi o sofferenze persistano da molti anni non per questo sono necessarie altrettanto lunghe degenze e complicate soluzioni..."

G. Nardone

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Intervista completa a Giorgio Nardone, massimo rappresentante contemporaneo della Terapia Strategica, e padre della Terapia Breve Strategica! 


Il Prof. G. Nardone ed i suoi collaboratori da trenta anni studiano attraverso l'applicazione della terapia breve strategica le principali psicotrappole in cui l'essere umano incorre durante la sua esistenza. L'obiettivo della terapia breve strategica è l'efficacia: raggiungere il cambiamento delle situazioni che ci fanno soffrire e tribolare nel minor tempo possibile.